Giovedì 29 gennaio la classe 3Bc ha assistito alla testimonianza della sig.ra Marisa Fiorani, madre di una testimone di giustizia, Marcella Di Levrano, assassinata nel 1990 dai clan della sacra corona unita. Nel suo discorso la sig.ra Fiorani, dopo aver ripercorso gli eventi che hanno spinto la giovane figlia a collaborare con la giustizia per uscire da una situazione di totale sottomissione all’associazione criminale dovuta anche alla tossicodipendenza, ha ricordato l’importanza dell’informazione su questi temi e il ruolo della cultura nel combattere la mentalità mafiosa.

 “Marcella viene eliminata perché ha iniziato a raccontare alle Forze dell'Ordine quello che era a sua conoscenza e i capiclan non potevano permettere che diventasse testimone di giustizia. Marcella viene uccisa, proprio per rafforzare il potere del clan in un territorio in cui la paura e la negazione servivano ad arricchire la malavita organizzata ed impoverire e uccidere le speranze di tanti giovani che, per fragilità e per altri disagi, finivano purtroppo schiavi delle droghe.” L’incontro, che fa parte del progetto Atomi di legalità coordinato dalla prof.ssa Lucia Bazzocchi in collaborazione con l’associazione Libera, si è svolto in un clima di grande partecipazione emotiva e di rispetto per la testimonianza di una donna capace di trasformare il suo dramma individuale in uno strumento al servizio della giustizia.