Un minuto di silenzio perchè i bambini hanno diritto alla vita
Sabato 6 Febbraio i ragazzi e le ragazze della 5Cs hanno proposto un momento di riflessione all'intero Istituto.
Se "il bambino è padre dell'uomo" come affermava Maria Montessori, non si può rimanere inermi guardando ciò che accade non lontano da noi.
I ragazzi della 5Cs stanno indagando intorno alla situazione dell'infanzia oggi, nei vari continenti, alla luce della "Convenzione internazionale dei Diritti dei bambini": la scoperta è sconfortante, lascia sgomenti, molto più di ciò che ciascuno di noi immagina. Sfruttamenti di ogni tipo sanciscono la totale negazione del diritto al gioco, alla salute, al benessere e alla vita.
Come rimanere indifferenti anche di fronte ai bambini che aggrappati alle loro madri scompaiono tra le onde del mar Egeo cercando di raggiungere una riva di speranza non molto lontana?
Sono 50 solo negli ultimi mesi: "è necessario un grido, che rompa il torpore, che tuteli la nostra umanità non ancora smarrita". "Vogliamo comunicare il nostro sgomento e denunciare anche una comunità sociale e politica che osserva e forse non fa abbastanza per evitare che ciò accada".
UN MINUTO di SILENZIO è un atto pieno di speranza, per mobilitare le coscienze degli uomini e delle donne di buona volontà, perchè non sopravvenga l'abitudine all'orrore e perchè non ci possa mai sfiorare l'idea che i bambini e le bambine lontane valgano meno delle nostre.
Il secondo atto di questo progetto, vedrà la classe impegnata nella sensibilizzazione piu diretta ai problemi dell'infanzia, attraverso una attivazione in alcune classi prime e seconde a partire da lunedi 8 Febbraio. "E' stato un lavoro faticoso, tuttavia molto coinvolgente, che ha sollecitato in modo completo tutte le nostre risorse e capacità: ma quando tocchiamo con mano gli scopi di ciò che facciamo, tutto diventa più facile e motivante.