Conferenza: riflessione sulla Shoah

Nella mattinata di giovedì 29 gennaio, 5 classi seconde del liceo hanno potuto riflettere sulla Shoah, celebrando così la Giornata della Memoria;  il punto di partenza di tale riflessione è stata però la “memoria del bene”, concetto elaborato filosoficamente da Hannah Arendt, prodotto storicamente da Moshe Bejiski con la creazione presso lo YadVashem  del Giardino dei Giusti, conosciuto in Italia grazie alla pubblicazione del libro “ il tribunale del bene” di Gabriele Nissim.

Attraverso un video che raccontava le vicende di Gino Bartali è stata posta sotto i riflettori,  la storia di un “Giusto fra le Nazioni”, così dichiarato il 23/9/2013 dalla commissione istituita presso lo YadVashem.
Giusto è colui che, non ebreo , ha messo a repentaglio la propria vita senza alcun vantaggio personale per salvare la vita a uomini ebrei durante la persecuzione nazista.
L’affronto filosofico della “natura del Giusto” ha messo in evidenza come sia possibile opporre alla “ banalità del male” la “ banalità del bene”; quando  l’uomo “si chiede fino a che punto può vivere in pace con la propria coscienza  se  commette  certi atti “e si sviluppa la “predisposizione a vivere insieme a se stesso, cioè impegnarsi in quel dialogo silente con sé che si chiama pensiero” si realizzano alcune condizioni per diventare “non partecipanti” all’ideologia nazista e operare quindi per il bene”
Il monito che pertanto ha risuonato nei locali della scuola è stato” non bisogna mancare l’appuntamento con se stessi!”
 
   
 
   
 

Categoria: ProgettiData di pubblicazione: 30/01/2015
Sottocategoria: 2015: Settimana di flessibilitàData ultima modifica: 31/01/2015 07:06:25
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